La Linea Gotica
La strategia alleata
La strategia alleata nel teatro Europeo prevedeva, mentre si preparavano i piani per lo sbarco in Normandia, l’attacco al paese che Winston Churchill definiva “il ventre molle d’Europa”: l’Italia.
Dopo la campagna in nord-Africa gli alleati, con l’operazione Husky, sbarcarono in Sicilia il 10 luglio 1943. Con il procedere dell’avanzata verso il nord Italia aumentarono sempre più le divergenze di opinioni tra Inglesi e Americani sulle strategie da adottare nel teatro europeo ed in particolare nel teatro Italiano mano a mano che l’avanzata delle armate si avvicinava agli appennini, in vista delle difese tedesche della Linea Gotica, rinominata, nel giugno del 1944, Linea Verde dal generale tedesco Albert Kesselring.
Churchill, per evitare che i Russi ampliassero la loro "influenza" nei Balcani, sperava di aggirare o sfondare le difese tedesche della Linea Gotica e di correre nella Pianura Padana per arrivare a Vienna a ai Balcani attraverso Trieste ed il varco di Lubiana. I dissidi si acquirono quando, su forte insistenza di Roosvelt e contrarieta da parte di Chuchill, venne decisa l'operazione "Anvil-Dragon" ovvero lo sbarco di forze Alleate nella francia meridionale il 15 agosto 1944.
Il quadro tattico
Le forze in campo
- L’8a Armata poteva contare, all’inizio dell’attacco alla Linea Gotica, su un forza di circa 410.000 uomini suddivisi in 61.000 polacchi del 2° Corpo Polacco, 53.500 canadesi del I° Corpo Canadese, 117.000 inglesi ed indiani del V° Corpo d'Armata britannico, 40.000 neozelandesi, 38.500 anglo-indiani del X° Corpo ed altri 100.000 soldati incluse le 209a e 228a Divisione italiane ausiliari.
- La 5a Armata, sul fronte dell'appennino tosco-emiliano, aveva in forze: il II Corpo ( 34a, 88a e 91a Divisione di fanteria americana; il IV Corpo americani di circa 171.000 uomini (la 1a Divisione Corazzata americana, La 6a Divisione Corazzata Sud Africana, 1a Divisione di fanteria brasiliana (F.E.B.), la 92a Divisione di fanteria negra americana - in arrivo - e la 45a Task Force americana) la 210a Divisione ausiliaria italiana e diverse brigate partigiane oltre alle quattro divisioni del XIII Corpo inglese, per un totale di circa 300.000 uomini. In seguito, nel gennaio del 1945 arrivò in linea anche la 10a Divisione da montagna americana.