• La linea Gotica.

    Agosto 1944. Gli schieramenti tattici, nel loro complesso, tra Massa Carrara e Pesaro

  • Località Pietracolora.

    Alpini italiani caricano muli verso la prima linea

  • Aprile 1945.

    Soldati della 10a Divisione avanzano verso la pianura padana

  • Cerelio.

    Colonna di mezzi della 10a Divisione all'entrata di Cerelio

  • Montese.Modena.

    Il Generale Mark Clark e il Generale brasiliano Mascarenhas de Morais

  • Appennino tosco-emiliano.

    Mezzi e muli nel fango

  • Località Corona.

    Un Soldato trasporta cavo telefonico. Sul bordo della strada tedeschi morti

  • Castel d'Aiano.

    Il paese dopo il passaggio del fronte

  • La Linea Gotica.

    1°Aprile 1945. Gli schieramenti tattici tra Massa Carrara e le Valli di Comacchio

  • Località Canevaccia.

    Soldati sulla strada tra Castel d'Aiano e il paese di Iola di Montese

  • Località Canevaccia.

    Soldati della 10a Divisione osservano il fumo della battaglia all'orizzonte

  • Località Abetaia.

    Sfollati sulla strada verso Gaggio Montano

  • Montese.

    Soldati brasiliani nella via centrale del paese

  • Offensiva di primavera.

    Aprile 1945 soldati della 10a divisione trasportano un compagno ferito

  • Località imprecisata.

    Soldati con una "Donnola"

  • Corona.

    Carri armati Sherman distrutti

  • Torre Jussi.

    Vista dopo il passaggio del fronte

  • Monte delle Vedette.

    Postazione probabilmente rivolta verso Pietra Colora

  • Località imprecisata.

    Prigionieri tedeschi

  • Castel D'Aiano.

    Soldati della 10a Divisione da Montagna sulle colline tra Iola di Montese e Castel d'Aiano

Il posto di primo soccorso a Iola

       Iola di Montese fu liberata il 3 marzo 1945 dalla compagnia E dell’86° Reggimento della 10a Divisione da Montagna Americana.
Nei giorni immediatamente seguenti i soldati brasiliani subentrarono ai soldati americani, che avanzavano verso Castel d’Aiano, ed allestirono un posto di primo soccorso nell’oratorio della Madonna del Montenero che si affaccia alla piazza del paese dall’altra parte della quale si trova la chiesa, allora inagibile a causa dei danni arrecati dai bombardamenti aerei e di artigliera, e l’adiacente canonica che attualmente ospita il museo.
     Oltre a raccogliere i soldati feriti negli scontri sui monti adiacenti prestò anche cure ai paesani.

targa latinobAll’atto di avanzare verso la prima linea, in preparazione dell’attacco a Montese nell’ambito dell’Offensiva di Primavera che iniziò il 14 aprile 1945, ed al conseguente smantellamento del posto di primo soccorso il cappellano militare della Forza di Spedizione Brasiliana lasciò una testimonianza scritta datata 1 aprile del 1945.


Il documento originale, scritto in latino in quanto era l'unica lingua con cui comunicare conosciuta sia dal cappellano militare che dal parroco del paese, è conservato nel museo nella sezione dedicata alla FEB.

Hoc in pio sacello Deiparae Virgini dicato, quod bellum immane profanavit, “Statio Rubrae Crucis” a militibus brasilianis de III° Btl ex 11° R.I. posita fuit.

Viator siste !

Abhominibus hoc factum est. Lacrimas verte paenitentiae et cogita de mundo meliori extruendo per semitas justitiae et caritatis.
Kalendas Aprilis 1945

Cap. P. fr. Alfredus, O.F.M.
Dr. Ademaro de Zamare
Dr. Pedro R. de Andrade
Sgt. Rafael Costa Pinto
Sgt. Josè de Oliveira Campos
Sgt. Pedro R. Santos Funo
Regozino A. Coretinho
Francisco Crenha
Francisco de A. Fano
Javiro Vietra Guz
Jaime A. Mashado


In questo pio sacello dedicato alla Vergine Madre di Dio, che la guerra immane profanò, fu posta una stazione della Croce Rossa dai soldati brasiliani del 3° battaglione dell’11° R.I.
Viandante sosta!
Questo fu fatto dagli uomini. Versa lacrime di penitenza e pensa alla costruzione di un mondo migliore attraverso i sentieri della giustizia e della carità.
1 Aprile 1945.

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Crediti

        Link all'accreditamento dell'Associazione discendenti della 10a Divisione da Montagna