Memorie di guerra. 29 marzo 1944 - 10 maggio 1945
Memorie di guerra (29 Marzo 1944 – 10 Maggio 1945)
Nato il 05-03-1925, Borgo Panigale (Bologna)
Diari di testimonianze.
Tratto dal libro "Bologna è libera" pubblicato nel 1965
Reder, Unno del XXsecolo
Estate 1944. Superata Roma, la VIII e la V Armata continuano ad avanzare lentamente verso Nord premendo con il loro peso massiccio contro l'esercito nazista in ritirata. Allo stato maggiore hitleriano non resta ormai che la speranza di attestarsi sulla “Linea Gotica“. Ma il generale Kesselring teme che le brigate partigiane annidate sulle pendici dell'Appennino tosco-emiliano possano intralciare i movimenti della Wehrmacht e predispone un rastrellamento a lungo raggio nelle zone adiacenti alla famosa linea di difesa. L'operazione è affidata alla 16a Divisione corazzata. Il 16° Battaglione di SS dovrà costituire il perno più saldo di quella macchina da saccheggio e da strage.
Inedito sulla strage di Marzabotto. E' [stata] la prima organica documentazione sull'eccidio raccolta dalla Signora Romagnoli-Toffoletto per il Cardinale Nasalli Rocca nell'agosto-settembre1945. Il dattiloscritto è stato consegnato nel settembre 1964 al giornalista Sergio Soglia dalla maestra di asilo Antonietta Benni scampata al massacro nell'oratorio di Cerpiano.
Cor Jesus adveniat Regnum Tuum
Eminenza Reverendissima,
Aderendo ben volentieri al desiderio espressomi dall’E.V. espongo quanto so sugli eccidi e sulle distruzioni delle due Parrocchie di San Martino e Casaglia di Caprara ed in particolare della Frazione di Cerpiano dove noi eravamo sfollati fino dal luglio 1943 nel cosiddetto “Palazzo “ o meglio nella casa delle Figlie di Sant'Angela che vi avevano riaperto nell’autunno 1944 l'asilo infantile.
Fin dal gennaio 1944 in tutta la zona alta delle due Parrocchie ricordate comparvero i così detti “ribelli “, i partigiani che via via andarono crescendo di numero alle dipendenze di Mario Musolesi dello il “Lupo“ comandante la Brigata “Stella Rossa “. Noi vedevamo passare questi giovani da lontano e di sera perchè in un primo tempo essi stessi evitano di mostrarsi alla popolazione.
Il mio nome è Cruz Rios. Sono nato a Colton in California il 15 Dicembre 1918. Dopo il 1945 sono stato in Italia sei volte di cui la prima è stata memorabile.
Nel Gennaio del 1945 facevo parte dell’87° Reggimento della 10a Divisione da Montagna. Eravamo stati mandati in Italia per aiutare a fermare, mettere fine alla tirannia e alla distruzione causate dall’esercito tedesco.
Questa è la mia storia come la ho raccontata a mio figlio Val e che ora vorrei raccontare a tutti coloro che desiderano capire.
Verso la fine del mese di Giugno del 1944 la 10a Divisione si trasferì da Camp Hale, in Colorado, a Camp Swift, in Texas, per completare l’addestramento.
Nel Novembre del 1944 fu assegnato alla nostra Divisione un nuovo comandante, il generale George Hays. Avevamo già sentito parlare della sua determinazione e sapevamo che era stato insignito della Medaglia d’onore del Congresso nella prima guerra mondiale. Così pensammo che il Comando di Divisione ci aveva finalmente assegnato il Generale che ci avrebbe portato sul campo di battaglia. Pur non sapendo dove sarebbe stato si discuteva sulla possibile nostra destinazione in Europa, dove il generale era stato poco tempo prima.
ITALIA 1944 – 1945
Ero un sergente di plotone di 20 anni e mezzo (sergente tecnico; dopo il grado di primo sergente, era il grado NCO più anziano). Ero stato nell’esercito per 19 mesi ed ero stato addestrato con la Divisione a Camp Hale in Colorado, vicino a Leadville e al Tennessee Pass, e a Camp Swift in Texas, vicino a Bastrop. In quanto sergente di plotone ero il più anziano arruolato in un plotone di 35 soldati. Un sottotenente era il capo plotone. Io ero assegnato alla compagnia L del 3° battaglione dell’86° Reggimento di fanteria della 10a Divisione da Montagna.
Il 10 dicembre 1944 lasciammo Norfolk (Hampton Roads) in Virginia sulla nave da trasporto truppe SS Argentina per un viaggio di 13 giorni privi di scorta.
Non avemmo nessun problema e arrivammo a Napoli, in Italia, il 24 dicembre 1944.