Divise coloniali e, sul fondo, la divisa di bersagliere del dopo guerra.
Al centro divisa della Marcia su Roma.
Mortaio leggero Brixia modello 35. Il modello di mortaio leggero Brixia è un'arma di calibro 45 mm ad affusto ripiegabie, montato su una base con piedi e progettato per essere servito da due soldati.
Uniforme da parata dei Carabinieri
Uniforme di musicista dei Carabinieri
Nella sezione di sinistra, dall'alto: pagelle dell'epoca del Regno d'Italia e dell'era fascista, materiale scolastico, quaderni con la propaganda di regime, cartoline e tessere di varie organizzazioni fasciste.
Nella sezione di destra, dall'alto: bandoliera da ufficiale di artiglieria campale pesante del Regio Esercito Italiano, targa di attestazione del dono della fede nuziale alla patria nell'ambito della campagna Oro alla Patria e controspalline militari, mappa degli impianti dei giochi olimpici di Berlino del 1936, vari fregi militari da cappello, foglio di congedo della prima guerra mondiale e attestato di patriota della seconda guerra mondiale rilasciato a firma del generale Alexander, certificato di attribuzione e medaglia d'argento al valore del Regio Esercito.
Dall'alto: Una radio Balilla e un attestato di attribuzione di medaglia al valore. In primo piano una gavetta con inciso un pensiero di un soldato ritornato dal fronte russo.
Sul ripiano inferiore al centro le "pulci del fascismo" - distintivi da fez, da occhiello e spille del Partito Nazionale Fascista e delle organizzazioni ad esso collegate - sulla sinistra mostrine della Xa flottiglia MAS e pugnale della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale modello 23; sulla destra due pugnali della Gioventù Italiana del Littorio e distintivi in stoffa e metallo delle Waffen SS Italiane.
Sul ripiano in alto, sullo sfondo da sinistra: manifesto della campagna contro la bestemmia, attestato del dono della fede nuziale (d'oro) alla patria; a destra, attestato dell'offerta del grano per la vittoria.In primo piano, a sinistra, distintivi da braccio di varie Divisioni Italiane nel periodo della Repubblica Sociale Italiana.
Nel ripiano inferiore varie decorazioni e riconoscimenti.
Sul ripiano superiore: pugnali e baionette tra cui quelle dei fucili Carcano 91 e 91/38.
Sul ripiano inferiore: Telefono da campo, ottica di mira per artiglieria e maschere antigas.
Gli oggetti del piano inferiore, donati dai Sig.ri Bonzi Ezio e Andrea, appartengono all'ufficiale pilota della Regia Aereonautica Bonzi Bruno. Da sinistra la tuta di servizio, portata a terra e in primo piano la spada con un bellissimo loro della Regia Aereonautica in rilievo sulla lama.
2 Maggio 1945 termina, in Italia, la seconda guerra mondiale.
1-7 Maggio 1945 la compagnia K dell’85° Reggimento della 10° Divisione da Montagna viene comandata a guardia di Villa Feltrinelli dove Benito Mussolini ha vissuto nel periodo della Repubblica Sociale (RSI) tra il 10 Ottobre 1943 e il 18 Aprile 1945. Molti degli oggetti presenti all’interno della villa, considerati dai soldati “ prede di guerra” vengono inviati in America. Alcuni degli stessi oggetti, per il tramite di Val Rios, ritornano in Italia dopo 68 anni per essere esposti in questa vetrina.
Uno degli oggetti appartenuti a Benito Mussolini è una spada, che risale al periodo coloniale, riporta, sulla lama, la scritta "una buona spada per i più coraggiosi" in lingua Amarico. Ai lati elmetto, mostrine e fregi dei battaglioni M, la guardia del Duce.
Nel ripiano inferiore un album di fotografie, a cura dell'Istituto Luce, dei matrimoni di Bruno Mussolini e Gina Ruperti e di Vittorio Mussolini con Orsola Buvoli.
Tra gli oggetti provenienti da villa Feltrinelli, ultima dimora di Benito Mussolini, vi è album fotografico di pregiate porcellane Cinesi, foto del periodo coloniale, monumenti italiani e distruzioni da bombardamenti. Sulla seconda di copertina la nota " Per S.E. Mussolini e un tagliando del soldato che spedì l'oggetto in America che recita: I certify this package contain no Gov't property. This package contain captured enemy material which has no value to the Gov't. Tradotto in Italiano: Io certifico che questo pacco non contiene proprietà del Governo. Questo pacco contiene materiale catturato al nemico che non ha valore per il Governo. Firma legibile.
In basso un album originale in pergamena della Riunione Sicurità in Levante donato a Benito Mussolini in occasione della Fiera di Bari del XII anno dell'era fascista (1933).
Alcune armi in dotazione all'esercito Italiano durante la seconda guerra mondiale.
Dall'alto: un moschetto Mab 38A, un Carcano modello 91/38 cavalleria, un Carcano modello 91/38 TS (Truppe Speciali) e un 91/38.
Sul primo ripiano da sinistra: Le due Bodeo nei modelli destinati alla truppa, senza ponticello del grilletto, agli ufficiali e il modello destinato ai carabinieri. Sulla destra una Steyr Austriaca e due Beretta 34.
Sul secondo ripiano dal basso, al centro, un "Balillino" moschetto giocattolo per i Figli della Lupa; sulla destra una Beretta 15, capostipide delle pistole prodotte dalla Beretta; sul fondo portacaricatori delle lastrine del Carcano e del MAB, sulla destra un caricatore della mitragliatrice Breda.
Sulla destra, in verticale, una Carcano 91