United States Army. Le forze armate di terra degli Stati Uniti
All'inizio della Seconda Guerra Mondiale, nel 1939, l'interesse e gli investimenti militari, peraltro molto contenuti, erano rivolti alla difesa nazionale e conseguentemente l'esercito era inadeguato e l'equipaggiamento era ormai obsoleto in seguito al continuo contrarsi dei fondi per le spese militari. Dopo la smobilitazione seguita alla fine della Prima Guerra Mondiale l'esercito era formato da poco più di 170.000 uomini, i veicoli erano scarsi e i fondi per l'istruzione erano una minima frazione del bilancio. Il fucile d'ordinanza era lo Springfiled 1903 ormai decisamente superato, l'artiglieria era ormai obsoleta mentre l'equipaggiamento anticarro e antiaereo era quasi inesistente. Sopratutto il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale George Marshall, cerco di spiegare ai politici che le richieste di ampliamento dell'esercito e del suo ammodernamento erano da considerarsi essenziali alla difesa nazionale.
Allo scoppio della guerra in Europa il Presidente americano Franklin Delano Roosvelt dichiarò il paese in limitata emergenza autorizzando un lieve aumento degli organici dell'esercito pari a 17.000 uomini, l'acquisto di mezzi e veicoli e l'aumento di esercitazioni sia per la Milizia Statale che per fornire esperienza agli ufficiali superiori e al personale dello Stato Maggiore attraverso manovre di corpo d'armata dell'esercito regolare. La maggiornaza dell'opinione pubblica americana era comunque permeata da una opinione non interventista nella guerra scoppiata in Europa sopratutto quando, dopo la conquista della Polonia da parte delle forze armate della Wehrmacht, la situazione pareva essersi stabilizzata.
Tutto cambiò, anche nell'opinione pubblica, quando tra maggio e giugno del 1940 l'esercito tedesco travolse la Francia e l'Inghilterra, dopo la disfatta di Dunkerqe e la perdita praticamente totale dell'equipaggiamento pesante abbandonato sulle coste francesi, si trovò sull'orlo dell'invasione mentre la Royal Air Force combatteva strenuamente nei cieli. Già da maggio del 1940 il Congresso, su richiesta del Presidente e per sua iniziativa, stanziò quasi 1,5 miliardi di dollari che portarono l'Esercito a 375.000 uomini e permisero di iniziare ad acquisire nuova artiglieria, di costruire nuove fabbriche di munizioni e di iniziare la produzione dell'equipaggiamento per i soldati. Gli organici nell'autunno avrebbero iniziato a crescere in modo più consistente sia nell'esercito che nella forza aeree alla quale ulteriori finanziamenti permisero di pianificare la modernizzazione del parco velivoli.
Nell'estate del 1940, tra agosto e settembre, la la Milizia Statale passò sotto il controllo federale, il Presidente firmò la legge sulla coscrizione obbligatoria ed iniziò la costruzione dei primi campi di addestramento per le future reclute. In pratica l'Esercito degli Stati Uniti, con la legge della coscrizione obbligatoria, poteva salire sino a quasi 1,5 milioni di effettivi
L'11 marzo del 1941 fu approvato il Lend-Lease Act (legge Affitti e Prestiti) che permise a Roosvelt di ..vendere, scambiare, dare in affitto, prestare o disporre in altra maniera ad ognuno dei governi la cui difesa è ritenuta vitale dal Presidente degli Stati Uniti . Il primo beneficiario per 1 miliardo di dollari fu l'Inghilterra, nell'ottobre del 1941.
Tutta la potenza economica, produttiva ed organizzativa dell'America aveva iniziato a dispiegarsi e nel luglio del 1941 gli effettivi delle forze armate erano di 1.400.000 uomini suddivisi in 456.000 in 28 divisioni, 43.000 uomini nelle forze corazzate, 308.000 in 215 reggimenti specializzati di artiglieria terrestre, antiaerea, reparti del genio, reparti trasmissioni etc., 167.000 in aviazione, 46.000 nella difesa dei porti, 120.000 uomini in guarnigioni d'oltre oceano tra cui Alaska e Terranova, 160.000 in 550 installazioni militari tra cui depositi e porti d'imbarco; il resto erano reclute nei centri d'istruzione che, come quelli per alloggiare l'esercito, erano stati costruiti ed allestiti in tempi rapidissimi nell'inverno 1940 - 1941.
Il principale armamento della fanteria era composto da:
- il Garand M1 è stato il primo fucile semiautomatico a recupero di gas calibro .30 (7,62mm), alimentato da una clip "en-bloc" da otto colpi .30-06 Springfield. Già in produzione dal 1937 venne prodotto e distribuito massicciamente dal 1940, dopo avere battuto il suo concorrente diretto ovvero il Johnson 41. E' considerato il fucile che vinse la seconda guerra mondiale e ne furono prodotti, nella sua lunga vita, circa 6.000.000 di pezzi.
- la Winchester M1 è stata una carabina semiautomatica corta e leggera le cui caratteristiche furono studiate per gli uomini delle retrovie quali carristi, artiglieri, genieri e spesso sottufficiali anche in prima linea. Iniziata a consegnare verso la metà del 1942 era un'arma adatta al tiro a media distanza ed alimentata con caricatori da 15 e 30 colpi calibro .30 Carbine. La produzione arrivò a circa 7.000.000 di pezzi.
- il mitra Thompson nella prima versione militare M1 e in quella standard M1A1 era un mitra dei derivazione civile ideato nel 1919 da John Tompson durante il proibizionismo. Arma pesante aveva però una elevata cadenza di fuoco e una ottima efficacia nei combattimenti ravvicinati dovuta al forte potere di arresto delle sue munizioni calibro .45 ACP (11,5 mm). Ne furono prodotti circa 2.000.000 di pezzi.
- il fucile automatico BAR (Browning Automatic Rifle) già impiegato nelle ultime fasi della Prima Guerra Mondiale venne aggiornato nel modello M1918A2 nel 1938 ed adottato come arma di squadra. Anche questa arma era a recupero di gas (sostanzialmente il gas prodotto dalla polvere da sparo per espellere la palla veniva intercettato in un piccolo foro, presente nella canna poco prima della volata, attraverso il quale la sua pressione agiva su un "pistone" che arretrava l'otturatore, permetteva all'estrattore di estrarre il bossolo e, conseguentemente all'azione di una molla, permetteva ad un nuovo colpo di essere inserito in canna). Sparava munizioni del calibro americano standard .30.
- il mitra M3, soprannominato Greese Gun ovvero "pompa del grasso" per via della sua conformazione e la cui adozione iniziò nel 1942, era un'arma da combattimento ravvicinato che, nelle intenzioni, doveva sostituire il Thompson in quanto arma estremamente costosa e complessa da produrre ed anche perchè era decisamente più leggero e meno ingombrante. Come per lo Sten inglese e l'MP40 tedesco era formato in gran parte di lamiera stampata ed era prodotto in due calibri: 9mm, per le forze partigiane in Europa (i tedeschi usavano munizioni 9 mm per le pistole e i mitra MP) e .45 ACP in dotazione a carristi e fanteria.
Le mitragliatrici in dotazione erano due:
- la Browning M1919 era una mitragliatrice media raffreddata ad aria che entrò in servizio nel 1919 ed utilizzata sopratutto nella seconda guerra mondiale nelle sue versioni A1, A3, A4 ed A6, quest'ultima verso la fine della guerra. Alimentata da nastri di 250 colpi del calibro americano standard .30
- la Browning M2 era una mitragliatrice pesante raffreddata ad aria che fu prodotta, nel modello utilizzato nella seconda guerra mondiale, nel 1933. Alimentata da caricatori a maniglioni metallici sparava munizioni calibro .50 (12,7 mm). Di quel periodo è la versione aereonautica modello M1921.
La nascita delle forze corazzate americane avvenne tra l'agosto del 1940 e giugno del 1941. Il Comando, la scuola della forza Corazzata, il centro di addestramento videro la luce principalmente a Fort Knox e Fort Benning e al momento dell'entrata in guerra, a seguito dell'attacco giapponese di Pearl Harbor del 7 dicembre del 1941, erano disponibili 4 divisioni corazzate. Nel periodo tra le due guerre non vi era stato alcun deciso appoggio allo sviluppo dei carri armati e all'entrata in guerra erano in servizio un numero limitato di due soli modelli: il carro medio M2, progettato nel 1937, e il carro leggero M2, progettato nel 1935, che, nel 1940, erano stati sviluppati ai modelli rispettivamente M2A1 Medium tank ed M2A4 light tank. Nel 1941, vista l'inadeguatezza delle versioni M2 ed in attesa dello sviluppo di un nuovo carro in grado di competere con i nuovi modelli presenti sui campi di battaglia europei, venne prodotto l'intermedio carro leggero M3 Lee il cui armamento consisteva in un cannone da 37 mm sulla torretta e uno da 75 mm sistemato in basso, di fianco al guidatore, che sostanzialmente poteva sparare solo in avanti con un brandeggio massimo di 30 gradi totali.
Solo nel 1942 entrò in servizio il carro armato medio M4 Sherman che divenne lo standard dell'esercito degli Stati Uniti fino al 1955 e fu prodotto in quasi 50.000 esemplari nelle sue molteplici varianti. I primi pezzi furono prodotti con lo scafo in unica fusione ed un motore radiale di derivazione aereonautica Wright R 975 Whirlwind da 16 litri di cilindrata. Il cannone era un 75mm su torretta che nel 1944 fu sostituito nella versione da 76,2 mm lungo decisamente più potente e necessario per fare fronte ai Panther IV e Tiger tedeschi.
I carristi chiamavano lo Sherman con il soprannome di Ronson in quanto, essendo il motore alimentato a benzina e scarsamente protetto dalla corazzatura, aveva lo spiacevole inconveniente di incendiarsi con estrema facilità se colpito anche a distanza dai potenti cannoni tedeschi.
Bibliografia:
Sherman medium tank 1942-1945 by Steve Zaloga e Peter Sarson
Thompson submachine gun by Desert Pubblications
The Garand M1 and the M1 Carbine by Bruce N. Canfield
US Army Photo Album by Jonathan Gawne
The American Arsenal by Greenhill Military Paperback