Il posto di primo soccorso a Iola
Iola di Montese fu liberata il 3 marzo 1945 dalla compagnia E dell’86° Reggimento della 10a Divisione da Montagna Americana.
Nei giorni immediatamente seguenti i soldati brasiliani subentrarono ai soldati americani, che avanzavano verso Castel d’Aiano, ed allestirono un posto di primo soccorso nell’oratorio della Madonna del Montenero che si affaccia alla piazza del paese dall’altra parte della quale si trova la chiesa, allora inagibile a causa dei danni arrecati dai bombardamenti aerei e di artigliera, e l’adiacente canonica che attualmente ospita il museo.
Oltre a raccogliere i soldati feriti negli scontri sui monti adiacenti prestò anche cure ai paesani.
All’atto di avanzare verso la prima linea, in preparazione dell’attacco a Montese nell’ambito dell’Offensiva di Primavera che iniziò il 14 aprile 1945, ed al conseguente smantellamento del posto di primo soccorso il cappellano militare della Forza di Spedizione Brasiliana lasciò una testimonianza scritta datata 1 aprile del 1945.
Il documento originale, scritto in latino in quanto era l'unica lingua con cui comunicare conosciuta sia dal cappellano militare che dal parroco del paese, è conservato nel museo nella sezione dedicata alla FEB.
Hoc in pio sacello Deiparae Virgini dicato, quod bellum immane profanavit, “Statio Rubrae Crucis” a militibus brasilianis de III° Btl ex 11° R.I. posita fuit.
Viator siste !
Abhominibus hoc factum est. Lacrimas verte paenitentiae et cogita de mundo meliori extruendo per semitas justitiae et caritatis.
Kalendas Aprilis 1945
Cap. P. fr. Alfredus, O.F.M.
Dr. Ademaro de Zamare
Dr. Pedro R. de Andrade
Sgt. Rafael Costa Pinto
Sgt. Josè de Oliveira Campos
Sgt. Pedro R. Santos Funo
Regozino A. Coretinho
Francisco Crenha
Francisco de A. Fano
Javiro Vietra Guz
Jaime A. Mashado
In questo pio sacello dedicato alla Vergine Madre di Dio, che la guerra immane profanò, fu posta una stazione della Croce Rossa dai soldati brasiliani del 3° battaglione dell’11° R.I.
Viandante sosta!
Questo fu fatto dagli uomini. Versa lacrime di penitenza e pensa alla costruzione di un mondo migliore attraverso i sentieri della giustizia e della carità.
1 Aprile 1945.