70° anniversario fine seconda guerra mondiale
Le celebrazioni per il 70° anniversario della fine della seconda guerra mondiale hanno visto, nella piazza del paese di Iola, il secondo degli appuntamenti organizzati dal museo che ha visto ospiti i centotrenta tra veterani e discendenti della associazione dei discendenti della 10a Divisione da Montagna americana, guidati dal Presidente Steve Coffey, che hanno, nei giorni immediatamente precedenti, partecipato alle celebrazioni nei paesi di Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano e Castel d'Aiano. Ad attenderli c'erano il Presidente del gruppo culturale Il Trebbo e direttore del Museo, Erminio Bernardi, i fratelli Andrea e Giuliano Gandolfi curatori delle collezioni Memorie d'Italia 1939-1945, dedicate al periodo della seconda guerra mondiale, e il Sindaco di Montese, Luciano Mazza.
Dopo i rituali discorsi ufficiali sono state deposte le corone alle targhe in memoria del soldato John Parker Compton e dei soldati della 10a Divisione da montagna che il 3 marzo 1945 liberarono il paese dai soldati dell'esercito tedesco. Nel paese facevano bella mostra delle Willys d'apoca mentre un mercatino di militaria ha attirato appassionati e curiosi.
A seguire i cinque veterani, le due vedove di veterani e i discendenti hanno visitato, a mezzo minibus opportunamente predisposti, i campi di battaglia del Monte della Torraccia e sopra al fosso del Malandrone denominato, quest'ultimo, Punchboard hill dai soldati americani in quanto fu pesantemente bombardato dai tedeschi proprio quando il 3° battaglione dell'87° reggimento si trincerò per tre lunghi giorni tra il 28 febbraio e il 2 marzo del 1945.
La visita è durata circa due ore e mezzo, alla fine della quale si è tenuto un pranzo conviviale di circa duecentocinquanta persone.
La celebrazione ha avuto il suo culmine nel pomeriggio con l'inaugurazione di un cippo sulla cima del monte Terminale, su cui è posta la targa in onore dei soldati della 10a Divisione da Montagna e di tutti i caduti per la libertà.
La visita al museo, riconosciuto dall'associazione dei discendenti della 10a Divisione da Montagna stessa, ha riscosso commenti lusinghieri per la qualità dell'esposizione e degli oggetti esposti.
Fotografie a cura di Walter Bellisi