Donazione di oggetti al museo

Stai pensando di donare degli oggetti al museo ?

Il museo ha sempre fatto affidamento sulla donazione di oggetti che aiutino a conservare, ricostruire, spiegare, illustrare e interpretare le esperienze e la vita dei nostri avi collegate al periodo in cui sono vissuti. Ci pare una indispensabile e fondamentale necessità che permette di trasmettere e rinnovare questa conoscenza agli appassionati di storia, alle giovani generazioni e alle scolaresche che sempre più spesso visitano il museo.

Le offerte di donazione vengono valutate caso per caso secondo le linee guida fissate dal comitato direttivo del museo.

Vi preghiamo di contattarci preventivamente via email all'indirizzo donazioni@sulleormedeinostripadri.it  descrivendo l'oggetto o gli oggetti che vuoi donare.


Altre informazioni utili sono:
Qual'è la storia dell'oggetto o degli oggetti ?
Dove, quando e chi lo ha fatto ?
Chi lo possedeva ?
Per cosa e quando è stato utilizzato ?
Ci sono delle storie su questo oggetto ?
In che condizioni di conservazione è l'oggetto ?
Se possibile è gradito l'invio di una fotografia che includa un righello o una penna per dare il senso delle proporzioni.

Le informazioni relative ai vostri dati saranno utilizzate solo nella gestione della donazione comunque secondo la nostra Informativa sulla Privacy

 
Cose da considerare prime di offrirsi per fare una donazione:
Discutere e condividere la donazione con tutti i membri della famiglia.
Una volta donato nessun oggetto può essere restituito.

 
Cosa fa il museo:
Raccogliamo materiale suddiviso per collezioni: Civiltà Contadina, Seconda Guerra Mondiale, Memorie Antiche. Le raccolte e conseguentemente le quantità e il tipo di oggetti esposti, previo la salvaguardia della qualità storica, sono direttamente correlati agli spazi disponibili. Anche se una parte di questi spazi è dedicata alla rotazione periodica di oggetti dai nostri magazzini a volte può accadere che, dopo un'attenta valutazione dei nostri curatori, alcune offerte di donazione possano essere rifiutate.

Essendo ufficialmente riconosciuto e adottando tutti i criteri di protezione e salvaguardia richiesti dalle Forze dell'Ordine il museo può accettare anche donazioni di armi già regolarmente denunciate all'autorità competente. In questo caso è comunque necessario adottare particolari procedure che sarà nostra cura spiegarVi approfonditamente. E' comunque da precisare che l'interesse museale in questo campo di riferisce ad oggetti antecedenti al 1950 ovvero che siano di interesse storico e artistico.

All'interno delle tipologie di collezioni sono benvenuti anche diari, lettere, fotografie, filmati. In questi casi la donazione prevede anche l'assenso e la liberatoria allo studio, alla pubblicazione in libri specifici e/o sul sito internet del museo fermo restando la citazione della provenienza.

L'invio degli oggetti al museo, una volta perfezionata la donazione, è a carico del museo. Quando possibile preferiamo organizzare un incontro presso il museo ove vogliate consegnare personalmente gli oggetti donati.

Ovviamente, previo vostro assenso, il vostro riferimento sarà inserito nell'elenco dei donatori o benefattori del museo.


Cosa non fa il museo:
Garantire l'esposizione costante e la digitalizzazione di tutti gli oggetti
Fornire valutazioni di prezzo di oggetti
Accettare oggetti proibiti quali il munizionamento attivo


CONTATTO:

E-mail:  donazioni@sulleormedeinostripadri.it

Un Mattone per il Museo

Un Mattone per il Museo è il titolo di una iniziativa che prevede l'ampliamento del sistema museale attraverso la costruzione di una nuova struttura di circa 350 mq che diverrà il contenitore delle collezioni relative alla seconda guerra mondiale: Memorie d'Italia. 1939-1945. All'interno del documento Un Mattone per il Museo è visionabile anche un breve filmato in rendering che anticipa la bozza dell'allestimento interno.

Galleria foto di Bologna

Galleria dedicata a una serie di 21 fotografie a colori e inedite della Città di Bologna scattate nel luglio del 1945 da Bill Ferguson in servizio presso il distaccamento medico del 2° battaglione dell'86° reggimento della 10a Divisione da Montagna. L'intera collezione di 330 fotografie inedite scattate in Italia è, per quel tempo, di altissima qualità.


E' arrivata una Willys

La Willys che risale al febbraio del 1945Non poteva mancare l'arrivo di una classica Willys MB con matricola febbraio 1945, consegnata nel marzo 1945 e immatricolata in Italia nel 1947. Perfettamente equipaggiata di radio BC659, mitragliatrice Browning .30 e fucile Garand M1 (armi ovviamente disattivate). Impianto elettrico a 6 volts. Per gli appassionati una breve galleria di fotografie relative alle Willys/Ford nella seconda guerra mondiale e ai loro manuali di manutenzione e uso.

E' trascorso un secolo

Sono ormai trascorsi più 100 anni dall'inizio della Prima Guerra Mondiale. Grazie alla documentazione donata al museo da Bonzi Ezio e Andrea, abbiamo pensato di inserire una galleria fotografica dedicata al Cimitero degli Invitti poi "messo in ombra" dall'attuale Sacrario militare di Redipuglia. La collezione di fotografie è tratta da una ormai rara pubblicazione degli anni 20.

Fai una donazione

L'attività del museo si basa sul volontariato e sulle donazioni.

Una tua donazione può contribuire affinchè le nuove e future generazioni possano trarre insegnamento dal proprio passato.

Crediti

        Link all'accreditamento dell'Associazione discendenti della 10a Divisione da Montagna