• Mascarenhas de Moraes

    Il generale comandante della divisione di fanteria con alcuni abitanti.

  • Montese

    Vista del centro del paese visto da P.zza IV Novembre.

  • Sergente Max Wolff Filho

    Pattuglia di soldati brasiliani

  • Montese. Modena.

    Posto di pronto soccorso

  • Montese

    Vista del paese dopo il passaggio del fronte. Il 90 per cento delle abitazioni erano inagibili

  • Vignola.Modena

    Truppe brasiliane attraversano il fiume Panaro alla periferia sud di Vignola

  • Montese

    Soldati brasiliani nel centro del paese.

  • Montese 1945.

    La cartina dei combattimenti per la conquista di Montese

  • Localtà Cappel Buso

    Soldati brasiliani. In primo piano una Browning M1919 A6.

  • Montese

    La base della collina della Rocca vista da piazza della Repubblica all'inizio di via Panoramica.

  • Localtà sconosciuta

    Un soldato brasiliano in trincea

  • Montese

    Soldati brasiliani giocano nella neve. Molti di loro non l'avevano mai vista prima.

  • F.E.B.

    Il percorso della divisione brasiliana il Italia

Il posto di primo soccorso a Iola

       Iola di Montese fu liberata il 3 marzo 1945 dalla compagnia E dell’86° Reggimento della 10a Divisione da Montagna Americana.
Nei giorni immediatamente seguenti i soldati brasiliani subentrarono ai soldati americani, che avanzavano verso Castel d’Aiano, ed allestirono un posto di primo soccorso nell’oratorio della Madonna del Montenero che si affaccia alla piazza del paese dall’altra parte della quale si trova la chiesa, allora inagibile a causa dei danni arrecati dai bombardamenti aerei e di artigliera, e l’adiacente canonica che attualmente ospita il museo.
     Oltre a raccogliere i soldati feriti negli scontri sui monti adiacenti prestò anche cure ai paesani.

targa latinobAll’atto di avanzare verso la prima linea, in preparazione dell’attacco a Montese nell’ambito dell’Offensiva di Primavera che iniziò il 14 aprile 1945, ed al conseguente smantellamento del posto di primo soccorso il cappellano militare della Forza di Spedizione Brasiliana lasciò una testimonianza scritta datata 1 aprile del 1945.


Il documento originale, scritto in latino in quanto era l'unica lingua con cui comunicare conosciuta sia dal cappellano militare che dal parroco del paese, è conservato nel museo nella sezione dedicata alla FEB.

Hoc in pio sacello Deiparae Virgini dicato, quod bellum immane profanavit, “Statio Rubrae Crucis” a militibus brasilianis de III° Btl ex 11° R.I. posita fuit.

Viator siste !

Abhominibus hoc factum est. Lacrimas verte paenitentiae et cogita de mundo meliori extruendo per semitas justitiae et caritatis.
Kalendas Aprilis 1945

Cap. P. fr. Alfredus, O.F.M.
Dr. Ademaro de Zamare
Dr. Pedro R. de Andrade
Sgt. Rafael Costa Pinto
Sgt. Josè de Oliveira Campos
Sgt. Pedro R. Santos Funo
Regozino A. Coretinho
Francisco Crenha
Francisco de A. Fano
Javiro Vietra Guz
Jaime A. Mashado


In questo pio sacello dedicato alla Vergine Madre di Dio, che la guerra immane profanò, fu posta una stazione della Croce Rossa dai soldati brasiliani del 3° battaglione dell’11° R.I.
Viandante sosta!
Questo fu fatto dagli uomini. Versa lacrime di penitenza e pensa alla costruzione di un mondo migliore attraverso i sentieri della giustizia e della carità.
1 Aprile 1945.

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Crediti

        Link all'accreditamento dell'Associazione discendenti della 10a Divisione da Montagna